Non male l’inizio anno per gli Skorpions che prima della partenza di stagione, schierano i quattro assi U 19

Sabato e domenica al KPRO Stadium Arcoveggio di Bologna si è svolto il primo raduno della Nazionale Under 19

Quattro i giovani Skorpions convocati: classe 2001, il LB (linebacker) StefanoLusuriello,i DB (defensive back) Edoardo Arosio e Pietro Migliorie il WR (ricevitore) MatteoMozzanicadel 2000. 

Sono stati scelti dal Blue Team capitanato dall’ Head Coach Luca Lorandiche con il suo staff, selezionerà i migliori giocatori tra i già migliori convocati, ben 107 provenienti da tutta Italia che si sono contraddistinti nella stagione appena conclusasi. 

È fiera la dirigenza Skorpions che parla a nome di Pietro Caprioli: “Sono contento per i nostri atleti, paghi del gran lavoro che stiamo direzionando verso i giovani. I ragazzi sono emozionati perché consapevoli del valore di questa convocazione, “cotti “per l’intenso allenamento che hanno svolto. Sono stati bravissimi, sabato hanno sostenuto delle prove atletiche e tecniche, domenica hanno giocato uno scrimmage e lo staff azzurro sta già facendo le prime considerazioni. Spero possano passare le selezioni, in onore di tutta la compagine Skorpions che li sostiene con entusiasmo. Questa esperienza contribuirà alla loro crescita non solo sportiva ma personale”. La scelta finale verterà non solo sulle capacità degli atleti ma anche su quanto questi rispondano al profilo individuato in base agli schemi che la nazionale intenderà giocare. 

Importanti saranno alcuni parametri: ll peso, la fisicità, la capacità atletica, la rapidità esecutiva nonché l’intuito tattico. 

Sarà quindi una grande responsabilità quella di Lorandi a cui spetterà l’ultima parola, ha già programmato un altro screening a febbraio, al termine del quale ci sarà una scrematura a 65 unità. A giugno rimarranno i migliori 55 ragazzi Under 19 che vestiranno la maglia azzurra e disputeranno gliEuropei di categoria in calendario a Bologna dal 24 luglio al 3 agosto.  Sono 12 le nazionali iscritte, 6 delle quali si qualificheranno per i gironi finali.

Così Lorandi: “Il campionato europeo è una situazione complessa,  dobbiamo valutare e gestire il fattore emozionale dei giocatori, giovani carichi di emozioni e speranze. Due su tre saranno delusi alla fine di questo percorso.

Ho detto loro che questo non deve essere un obiettivo ma un passaggio della loro vita e poterebbero essere richiamati anche in futuro. Coloro che provengono dalla flag football sono avvantaggiati, alcuni sono veri e propri fenomeni. Sono soddisfatto dei giovani Skorpions con grandissimi Skills tecnici ma dovranno implementare il fisico, con forza e velocità. È piacevole vedere atleti che sanno giocare a Football Americano, non mi stupisco considerato la tradizione di questa squadra che ha dato alla nazionale molti campioni. 

Lorandi prosegue: “L’ American Football in Italia ha bisogno di risorse ma soprattutto che vengano applicati gli accordi che il Coni e il Miur hanno stilato a tutela dello studente agonista che contribuisce con lo sport ad una formazione di una personalità positiva, molto spesso le scuole disattendono e si dimenticano di questo aspetto”.

Come gruppo organizzatore l’Italia sarà già qualificata nel final round, ma andrà a giocare contro le “corazzate” del nord Europa, ci vorrà coraggio, molta preparazione e serve il sostegno di tutti, conclude Lorandi: “Tutti ci diano una mano a stare vicini a questi ragazzi per poter dare loro “la loro grande opportunità” 

ph di Pietro Caprioli

In partenza il campionato di Seconda divisione 2-3 marzo, Blue Storms Busto Arsizio-Skorpions Varese

N.B le foto senza credito sono di Nando Wing di Fidaf


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