Crostata sablè al limone. 

Nasce per caso in una calda giornata estiva, cosi semplicemente con amore ci troviamo io e la mia amica, appena conosciuta, ad imbastire una crostata. Gli uomini sono sul divano, (neanche a dirlo) chiacchierano ma non di cose banali, gli argomenti oggi sono profondi e toccanti a tratti commoventi. Un’ aria di affetto circola a casa. Certi eventi inspiegabili hanno bisogno di parole, abbracci e anche di silenzi. Noi, con età agli antipodi,  forse per stemperare l’imbarazzo o per entrare in complicità come solo le donne riescono a fare, cogliamo il fil rouge che ci accomuna, con naturalezza il richiamo della cucina “mette a posto tutto” e l’aroma della pasta frolla aggiunge un ingrediente prezioso a questa giornata.

Ecco la nostra crostata.

 

INGREDIENTI:

500 g di farina 00 o di Manitoba (per questa ricetta ho usato la Manitoba)

200 g di zucchero a velo

250 g di burro freddo tagliato a pezzi

4 tuorli d’uovo

1 fialetta aroma di mandorla

1 fialetta aroma di vaniglia o in alternativa una scorza di limone

1 presa di sale

 

Per la Crema pasticcera:

Due uova (tuorlo)

200 g zucchero

50 g di Maizena

500 ml di latte

1 bustina di vanillina

 

Per la decorazione:

1 limone di Amalfi non trattato – si può mangiare

fiorellini di Calendula

foglie piccole di menta

granella di pistacchio

pinoli

PROCEDIMENTO

Per la pasta frolla 

Utilizzare il mixer

  • mettere la farina con il sale ed il burro a pezzi freddo fino ad ottenere un composto di sabbia

  • aggiungere le uova, lo zucchero e l’aroma mandorla (da lavorare a bassa velocità)

  • estrarre il tutto e compattare con le mani

  • Avvolgere la frolla nella pellicola e lasciare riposare minimo mezz’ora in frigo (l’ideale 10 /12 ore)

  • prima di stendere la pasta, battere la frolla con il mattarello per riscaldare un pochino il burro raffreddato in frigo (si può stendere con la farina sul piano, oppure tra due fogli di carta da forno)

  • imburrare una teglia da 28 cm stendere e ritagliare i bordi 

  • mettere in forno a 160° ventilato per circa 30/40 minuti i(n linea di massima va cotto a temperatura bassa 350 e 170°)- io rimuovo a frolla dal forno quando il colore diventa dorato.

Nell’altra mia versione si possono utilizzare due uova intere  sostituendole ai 4 tuorli

Per la guarnizione:

preparare la crema pasticcera (vedi qui) a cui andrà aggiunto o l’aroma vaniglia o la scorza di limone grattugiata. In questo impasto ho aggiunto vaniglia.

 

Ho infornato, stendendo la frolla in una teglia da 28 cm e rifilando i bordi. Sulla base ho adagiato dei ceci per evitare che in fase di cottura si alteri la forma.

 Una volta raffreddata la pasta frolla riempire lo stampo  con la crema pasticciera e decorare con i limoni tagliati a rondelle e disposti in modo sovrapposto.

 Ho aggiunto granella di pistacchio e pinoli a fini decorativi, e fiorellini di calendula e mentuccia.

 

 

Parola al sommelier:

 

 

Villa Puri, Lazio bianco IGT “Oro di villa Puri” 2014

È un bianco laziale da uve moscatello colpite da muffa nobile che lo rendono delicatamente dolce. Nel bicchiere è giallo dorato chiaro e molto trasparente, ha sentori di frutta gialla matura, miele, zafferano e note di camomilla. Al palato si apprezza una discreta mineralità e un finale amaricante.

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6 Commenti

  1. Alessandro Reply

    Come sempre, a parole è tutto facile… l’aspetto è terribilmente invitante e il sapore, leggendo gli ingredienti e gli aromi utilizzati, contribuiscono di sicuro a rendere il risultato finale da dieci e lode! Una menzione a parte per il lato estetico della crostata, davvero curato e prezioso, come tutto ciò che viene realizzato da te! Complimenti di cuore!

    • grazie Alessandro ,scusa il ritardo nella risposta ma ho avuto qualche problemino con il blog. tu sempre pronto ed attento !

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